Vera Cruz de Caravaca Ciondolo in Bronzo

Ciondolo Vera Cruz (Croce) de Caravaca in Bronzo, realizzato con la tecnica della cera persa da modello traforato a mano.

I nostri gioielli sono creazioni originali ideate e realizzate da Madhu Giovanna Bellini, Maestra di Reiki e Orafa Etica, operante nel Laboratorio di Arte Spirituale "La Terra e il Fuoco".

La Terra e il Fuoco è un Comitato Culturale che si occupa di ricerca, studio, sperimentazione e applicazione di tecniche artistiche per la creazione di monili e oggetti ispirati ai Simboli Sacri delle Antiche Civiltà. La Terra e il Fuoco fa parte del progetto “La Città della Luce”.
 

Descrizione
Da secoli la Vera Cruz de Caravaca è un simbolo religioso, mistico e spirituale di grandissimo potere  e rappresenta l’intervento divino nei momenti più difficili dell’esistenza. I due bracci rappresentano la fede raddoppiata.



Storia della Vera Cruz
Le origini e la storia di questa croce sono conservate nel Santuario de la Santisima y Vera Cruz, situato all’interno delle mura del castello di Caravaca de la Cruz, paesino della regione di Murcia, nel sud della Spagna.

Qui si venera una particolare croce (a due braccia orizzontali) dentro la quale si narra che si trovi un frammento della croce di Cristo.

Si narra che, nel XIII secolo, un sacerdote entrato in territorio moresco per predicare il Vangelo, venne arrestato dai musulmani e portato davanti al sovrano Zayd Abu Zayd. Quest'ultimo lo interrogò sulla messa e il sacerdote gliela spiegò in modo tale che il sovrano volle che fosse celebrata in sua presenza. Al sacerdote mancavano gli elementi necessari per celebrarla e così li fece andare a prendere a la Villa de Concha, che era nelle mani dei cristiani. Tuttavia, la Croce fu dimenticata. Il sacerdote, ignaro della sua assenza, iniziò con la celebrazione della messa ma quando se ne accorse si fermò. Il sovrano, che stava guardando la messa con la sua famiglia, gli chiese cosa fosse successo. Il sacerdote rispose: "Non c'è la croce". In quel momento il musulmano vide due angeli posare la Croce sull'altare e puntare il dito sull'oggetto desiderato, e disse: "Non è laggiù?". Il sacerdote ringraziò Dio e proseguì con la messa. Secondo la leggenda, questo evento indusse il sovrano musulmano e la sua famiglia a convertirsi al cristianesimo.
Secondo la maggior parte delle fonti il nome del sacerdote era Ginés Pérez Chirino o Quirino, originario di Mahora, provincia di Albacete, e proveniva da Cuenca, dove fu discepolo del vescovo San Julián, che lo mise a servire nella cattedrale. Secondo un'altra versione, il suo nome era Fernán Pérez ed è per questo che uno dei figli del sovrano fu battezzato come Fernán Pérez. Leonardo Mayor Izquierdo, autore del libro “La Cruz de Caravaca”, colloca la data del miracolo al 3 maggio 1231. Ogni anno tra il 1° e il 5 maggio si festeggia l’evento nel Santuario della Vera Cruz a Caravaca de la Cruz.

Da allora, diversi miracoli sono stati attribuiti alla croce, adottata da altri santi della Chiesa cattolica.

La sua devozione arrivò in Brasile con Martim Afonso de Sousa, navigatore portoghese incaricato dal re Giovanni III nel 1532 di esplorare le coste del Brasile.

Si crede che la Cruz sia arrivata con i primi Gesuiti, che la diffusero anche nelle Missioni. Nella Missione di São Miguel, ce n'è una, conosciuta nel Rio Grande do Sul come la "Croce missionaria".

Curiosità: La Cruz nell’Umbanda
Secondo l’Umbanda, una pratica spirituale brasiliana, la Cruz è efficace per curare tutte le malattie insieme a preghiere, pratiche e benedizioni.

Conosciuta anche come croce dei 4 elementi, questo simbolo di guarigione è ampiamente utilizzato da alcune entità della linea di Omulu, divinità della Guarigione. 

Secondo la cultura popolare e le diverse influenze, la Cruz de Caravaca può acquisire altri nomi: Cruz das Missões, Cruz de Lorena, Cruz de Burgundy, Cruz de São Miguel, Cruz Missioneira.

Qualità e utilizzo
Il significato protettivo rimane e viene indossata sotto forma di reliquia pettorale o utilizzata come piedistallo.

Significato
Devozione, Protezione, Guarigione

Dimensioni
Altezza: 4,6 cm
Larghezza: 2,1 cm
Spessore: 2 mm

Materiale
Bronzo

Collana 
Cordino in cotone
Catenella in ottone 50 cm 

Pulizia del metallo
Il Bronzo subisce un naturale scurimento, dovuto all'ossigeno nell'aria, che si chiama appunto ossidazione. Per farlo tornare lucido è sufficiente pulirlo con prodotto per bronzo oppure, se volete provare una ricetta naturale non inquinante, utilizzate il succo di mezzo limone diluito in un bicchiere in 2 dita di acqua. Pochi secondi di immersione nel succo e il metallo tornerà a risplendere. In caso fosse necessario un intervento più forte, si può utilizzare un foglio di carta vetrata per metalli, grana 800 o 1000, che si può acquistare dal ferramenta.